7 errori da non fare se cerchi personale nel 2024
Anche oggi l’ennesima telefonata con un cliente che si lamenta per le difficoltà nel trovare personale per la propria azienda.
Voglio essere di aiuto e cerco di spiegare in vari modi il perché di questa difficoltà e dei cambiamenti nelle aspettative e nei bisogni.
Mi sento un po’ una sorta di “mediatore culturale” fra chi offre e chi cerca lavoro.
Due parti che si comprendono sempre meno e che spesso non trovano il modo di collaborare per trovare un punto di incontro.
Certo, come sempre non dobbiamo generalizzare.
Ci sono molti casi virtuosi di imprese che hanno capito come agire in questo mercato del lavoro, ma tante altre continuano a non trovare personale oppure lo trovano non all’altezza delle loro aspettative.
Non scriverò un altro post sul perché siamo arrivati in questa situazione perché più o meno, l’abbiamo capito tutti.
Però ci tengo a darti qualche dritta per evitare errori, gestire e superare queste difficoltà:
1. Quando formuli una offerta di lavoro per qualunque posizione, falla leggere a persone che conosci e fatti dare un parere sincero.
Stai cercando una figura che esiste oppure si tratta di un unicorno alato ? Cioè, qualcuno che esiste solo nei tuoi desideri ma non nel mondo reale ?
Mi spiego meglio, se hai la tua sede in una provincia del nord Italia e cerchi uno/una stagista a cui vuoi offrire 500 euro al mese ( perché quando ha iniziato tu gli stagisti lavoravano gratis per un paio d’anni ) probabilmente non troverai nessuno.
2. Pubblichi degli annunci, hai la fortuna di ricevere tanti curriculum di candidati e te la prendi comoda lasciando i curriculum a prendere polvere sulla tua scrivania prima di guardarli.
Se per caso in mezzo a queste candidature ci fossero le persone giuste per te, quando le contatterai sarà troppo tardi.
Devi sapere che in alcune zone d’Italia i tempi di ricollocamento sono molto rapidi. Questo significa che oggi una persona che vuole cambiare lavoro in 7 giorni ne trova un altro.
Devi essere veloce.
3. Hai trovato delle persone interessanti, le convochi per un colloquio e ti sembrano in gamba ma poi ci metti un mese a decidere che proposta fare.
Te la prendi con calma perché sei convinto che i candidati aspettino solo la tua decisione.
E invece guarda caso oggi i candidati hanno mediamente 3/4 proposte in contemporanea fra cui scegliere, e spesso chi è più rapido nel formulare una proposta al candidato, lo assume.
4. Un candidato ti piace e decidi di preparare una proposta di assunzione.
Chiami il consulente del lavoro, ti fai fare i calcoli per la proposta economica sulla base del contratto nazionale applicabile e poi la giri pari pari per e-mail al candidato.
Peccato però che oggi i candidati siano particolarmente attenti non solo alla proposta economica ma anche a tutti i benefit che la tua proposta contiene.
Di cosa stiamo parlando ? Alcuni esempi, possibilità di smart working, formazione, assicurazioni integrative, buoni pasti, percorsi di crescita possibili, ecc ecc.
Vuoi attrarre candidati di valore ? Fai delle proposte di valore.
5. Hai trovato una persona e l’hai assunta ma siccome non hai tempo per seguirla, nel primo periodo la abbandoni a se stessa.
La giustificazione che ti dai è “voglio vedere se se la cava”.
Peccato che questo approccio funzioni solo con il 7% dei lavoratori. Gli altri vanno in tilt per mancanza di dati e organizzazione e danno le dimissioni dopo qualche settimana o mese.
6. La tua azienda non ha profili social e non esistono on line informazioni che riguardano la soddisfazione dei tuoi collaboratori o del tipo di ambiente lavorativo, perché pensi che siano inutili o addirittura una perdita di tempo.
I candidati che cercheranno informazioni sulla tua impresa non troveranno elementi di attrazione che potrebbero incentivarli a sceglierti.
7. Cerchi giovani ma non hai mai sentito parlare della generazione Z e non hai idea delle aspettative e i desideri di questi ragazzi.
Farai dei colloqui durante i quali passerai il tempo a giudicare o criticare il loro comportamento ricordando in continuazione quello che facevi tu alla loro età.
Vuoi evitare questi errori da boomer e gestire la ricerca e l’inserimento come fanno le imprese che oggi non hanno problemi nel trovare personale ?
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