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Istinto o pregiudizio

Dove finisce l’ISTINTO e inizia il PREGIUDIZIO ?

Ho passato buona parte della mia vita ad appiccicare etichette sulla testa delle persone.

Mi bastava poco per dare un giudizio su qualcuno, anche senza conoscerlo.

Ero farcito di pregiudizi e usavo quelli per decidere se una persona andava bene oppure no.

La questione del punto di vista in quel periodo per me era qualcosa di sconosciuto.

Prima o poi però devi fare fare i conti con te stesso. Questo atteggiamento mi ha complicato la vita … e non poco.

Ma la vita è giusta e ti mette di fronte le tue responsabilità.

E allora ho dovuto scegliere se diventare una persona migliore o continuare a combattere con i fantasmi.

Ed è iniziata a nuova fase della mia vita, in cui ho cominciato a lasciar perdere tutti i miei pregiudizi per dare fiducia agli altri, anche quando dentro di me spingeva qualche giudizio che mi diceva .. non fidarti.

Fidarsi degli altri mettendo da parte i nostri pregiudizi non è una operazione semplice, ci vuole tempo e un grande lavoro su se stessi.

E soprattutto, questa cosa non ti mette al riparo dalle delusioni.

Mi sono fidato di persone che la mia vocina critica mi diceva di lasciar perdere…. E dopo qualche tempo è successo proprio questo. Queste persone di cui mi sono fidato mi hanno deluso.

Questa cosa mi ha creato confusione. I miei pregiudizi non erano così sbagliati. Alla fine avevo ragione. Non mi sarei dovuto fidare. Ma allora cosa è giusto fare ?

Parlandone con alcuni amici ho manifestato questa confusione sul come comportarsi quando ti fidi contro quello che senti dentro di te.

Ed è qui che una persona mi disse “ti devi fidare del tuo istinto, delle tue percezioni”.

Ma come ? Ci avevo messo tanto tempo a tenere a bada il mio giudizio “istintivo” e ora avrei dovuto lasciarlo libero di agire ?

La faccenda si faceva più complicata..

Ma se lascio prendere le mie decisioni o faccio “valutare” le persone al mio istinto… non rischio di usare inconsciamente i miei pregiudizi ?

Ma la risposta è arrivata rapidamente, quando ho capito l’importanza dell’atteggiamento emotivo con cui affronti la vita.

Ognuno di noi sceglie in che modo affrontare la propria vita e di conseguenza anche le persone che incontriamo e le decisioni che prendiamo.

C’è chi affronta la vita con rabbia, rancore a volte rassegnazione.

C’è chi invece lo fa con allegria, fiducia verso il futuro, curiosità, desiderio di crescere e migliorare.

La chiave di tutto sta proprio qui.

Se usi l’istinto quando il tuo atteggiamento verso la vita è positivo, puoi fidarti delle tue percezioni, ti stanno guidando nella giusta direzione.

Se usi l’istinto quando invece sei di cattivo umore, arrabbiato, rancoroso e rassegnato, pescherai la risposta nello stagno dei tuoi pregiudizi e non sarà una “buona” scelta.

Il problema non sono i pregiudizi, tanto chi più, chi meno, tutti ne abbiamo. In parte tramandati dalla famiglia e in parte farina del nostro sacco.

Ciò che puoi fare è prenderti cura dell’atteggiamento con cui affronti la vita.

Quello dipende solo da te.