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Un viaggiatore in gabbia

Mi convinco sempre di più che il nostro spirito viaggi nel tempo e abbia già vissuto milioni di vite, che continuano a risuonare dentro di noi.

Incontriamo continuamente altri spiriti, che chissà quante volte abbiamo già incrociato nella nostra esistenza, in un altro tempo e in un altro luogo.

Se fossimo capaci di ascoltare il nostro spirito, ci suggerirebbe la scelta giusta per noi, quando non sappiamo cosa fare.

Quante volte hai avuto la sensazione di fare la cosa sbagliata ma alla fine l’hai fatta lo stesso. Quante volte ti sei detto “ lo sapevo che non dovevo farlo”.

Quante volte conoscendo una persona hai pensato “mi sembra di conoscerla da sempre”. Quante volte hai percepito la malvagità o la bontà guardando qualcuno negli occhi.

Senti tutto questo perché le risposte le hai già, è che nel rumore di fondo della vita, non riesci più a sentirle e anche quando le senti, non ti fidi.

Se fossimo capaci di eliminare istantaneamente tutte le paure, i condizionamenti, le abitudini, il pensiero comune, il conformismo e l’opportunismo, sapremmo esattamente cosa è meglio per noi. Prenderemmo decisioni, che oggi ci sembrano impossibili, in una frazione di secondo.

Nasciamo in un mondo che ci ha già preparato mezza gabbia in cui stare, poi impieghiamo buona parte della nostra vita a costruire da soli l’altra meta, fino a quando rimaniamo completamente bloccati.