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La personalità del “masso”

Se un giorno percorrendo un sentiero di montagna, trovassi sul tuo cammino un grande masso caduto che blocca il passaggio, potresti fare diverse scelte. Potresti provare a spostare il masso, cosa abbastanza difficile se il suo peso risulta eccessivo per la tua forza, ma potresti anche aggirarlo se rimane spazio ai lati, per passare piano piano fino a superarlo. Oppure potresti decidere di tornare indietro al punto di partenza o per cercare un altro sentiero.

Nella nostra vita ci sono delle persone che si comportano proprio come quel masso. Sono pesanti, non perché nessuno le sopporta o perché se ne strafregano che ti interessi quello che hanno da dire, ma perché sono difficili da spostare dalle loro idee o dalle loro abitudini.

Far cambiare queste persone è faticosissimo, è come combattere un incontro di boxe contro un gigante invisibile. Tiri un sacco di colpi che vanno a vuoto, ti sfinisce, è frustrante e spesso alla fine abbandoni il ring perché non hai più forze.

Le persone “masso” si piazzano nella tua vita come quella grande pietra sul sentiero e quando hai a che fare con loro devi decidere se spostarle, aggirarle o lasciar perdere.

Ci sono tanti modi in cui queste persone esercitano la loro pesantezza, a volte bloccando quello che vorresti fare, inventando scuse di mille tipi per impedirti di fare ciò che desideri.

In alcune occasioni riescono anche a farti pena, fanno le vittime, si fanno commiserare e così facendo limitano la tua libertà costringendoti ad occuparti dei loro capricci e magari facendoti sentire anche in colpa.

Ma potrebbe essere anche un atteggiamento ottuso, di chi non vuole proprio fare lo sforzo di comprendere altri punti di vista e contesta ogni cosa che fai o che dici costringendoti a discussioni infinite e inutili.

Il risultato non cambia, ogni volta che cerchi di spostare la persona dalla sua presa di posizione, lei è ben piantata a terra, non si vuole spostare di un millimetro. Tu combatti contro la sua rigidità, contro la sua passività e contro la sua difesa ma alla fine vince lei perché è più facile fare resistenza passiva che confrontarsi alla pari.

E sai qual è l’errore più grande che puoi fare quando ti confronti con queste persone ?

Continuare ad assecondare il loro comportamento per il famoso “quieto vivere”.

Il “quieto vivere” per te è come la kryptonite per Superman, ti fa perdere tutti i poteri, la tua motivazione, la tua determinazione e dopo un po’, quando ti svegli alla mattina nel tuo letto, sei più stanco di quando sei andato a dormire e iniziare la giornata diventa un grande sforzo, proprio come se dovessi spostare quella grande pietra dal tuo sentiero.