Nella comunicazione si fa un po’ di confusione fra convincere e persuadere. In molti sono convinti che la persuasione sia una forma di manipolazione per spingere gli altri a fare quello che vogliamo noi.
In realtà la persuasione ha più a che fare con la creazione di fiducia reciproca per fare in modo che gli altri si avvicinino spontaneamente a noi. Quando parliamo invece di convincere, il significato della parola è vincere attraverso un mezzo, e dunque se si tratta di vincere significa che qualcuno dall’altra parte deve perdere.
Quando vuoi convincere qualcuno, stai cercando di dimostrare che la tua realtà è più giusta e più vera. Questo tipo di comunicazione trova di solito una forte opposizione. Diversa è la situazione quando invece creiamo un contesto emotivo e comunicativo che permette a entrambe le parti di comprendersi reciprocamente fino ad accettarsi evitando di fare di ogni confronto una gara a chi ha ragione o torto.
E’ solo quando accettiamo che tutti possono avere ragione che smettiamo di convincere e iniziamo a persuadere.
“Mi piace pensare alla persuasione come ad una piccola grande magia, nella quale le varie realtà si fondono in un fluire che ne crea di nuove!” cit. Raffaele Galasso