Ogni tanto mi piace raccontare questa storia che ho “rubato” a Ken Robinson nel libro Element.
Una maestra stava tenendo una lezione di disegno a un gruppo di bambini di sei anni.
In fondo all’aula era seduta una bambina che di solito non stava molto attenta, ma quella volta lo era.
Per più di venti minuti rimase seduta nascondendo con le braccia il suo disegno, totalmente assorbita in ciò che stava facendo.
L’insegnante ne era affascinata e alla fine chiese alla bambina cosa stesse disegnando.
Senza alzare lo sguardo, la bambina risposte: “Il ritratto di Dio”.
Sorpresa la mastra ribatté: “Ma nessuno sa che aspetto abbia Dio !”
La bimba replicò: “Tra poco lo sapranno”.
I bambini sono straordinari perché usano nel modo più puro i poteri di cui tutti siamo dotati fin dalla nascita, compresa la capacità di immaginare la vita e il futuro come li vogliamo.
La maggior parte delle persone che incontro questa capacità l’hanno sepolta sotto una montagna di paure, abitudini e giustificazioni. E alla fine hanno scelto di adattarsi.
Non ascoltare chi ti dice che è meglio non rischiare, che è meglio volare basso per non farsi male. Queste persone si sono arrese, non farlo anche tu.
