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Come cambiare la tua condizione lavorativa in 5 semplici mosse

Chi mi conosce sa che sono una persona molto paziente. Ma c’è una cosa che mi fa venire l’orticaria e sono le persone che si lamentano della propria condizione lavorativa ma poi nel concreto non fanno nulla per cambiarla.

Questa insoddisfazione è sicuramente generata da una serie di idee sbagliate che vanno cambiate.

Ho riassunto in 5 semplici mosse, ciò che farei io al posto di una persona che desidera creare un cambiamento della sua condizione lavorativa e di conseguenza anche dei suoi guadagni.

  • Gioca nella borsa valori del lavoro. Devi renderti conto che ogni persona che svolge un lavoro fa parte di una grande borsa valori, nella quale, le aziende che cercano personale, si incontrano con chi cerca lavoro. Il tuo valore in questa borsa è determinato dalla domanda e dall’offerta. Se ciò che fai lo fanno già in troppi, il tuo valore sarà molto basso e di conseguenza non potrai puntare a uno stipendio alto. Se invece chi sa fare il tuo lavoro è molto difficile da trovare, il mercato ti assegnerà automaticamente un valore più alto. Trova un lavoro che sappiano fare in pochi.
  • Smetti di sprecare tempo. Se vuoi migliorare la tua condizione lavorativa devi approfittare di ogni secondo disponibile della tua giornata. Questo significa sacrificare qualcosa per aumentare la tua conoscenza e le tue capacità. Se il tuo tempo libero è suddiviso fra aperitivi, l’isola dei famosi o il grande fratello, gli allenamenti di calcetto e lo shopping, non potrai mai imparare cose nuove che faranno aumentare il tuo valore sul mercato del lavoro. Se ad esempio fai il commesso in un negozio di abbigliamento in una località turistica frequentata da turisti stranieri benestanti, e non sai l’inglese, potrai essere facilmente rimpiazzato e ti dovrai accontentare di un compenso basso. Se invece decidi di usare tre sere alla settimana per frequentare un corso di inglese, è probabile che il tuo datore di lavoro ci pensi molto bene prima di sostituirti e sarà più predisposto a darti un aumento.
  • Prima di fare quello che pensi sia giusto, fai quello che si aspettano da te. Spesso sei portato a fare delle scelte in base alle tue esperienze, in base alle tue capacità o specializzazioni. Non che questo sia sbagliato. Devi solo invertire la sequenza. Prima fai ciò che è richiesto dai tuoi responsabili, poi quando sei entrato in sintonia con le dinamiche aziendali, puoi dare libero sfogo a tutte le tue abilità.
  • Dai valore in abbondanza anche quando non ti viene espressamente richiesto. Se vuoi che qualcuno si accorga di te, devi essere disposto a fare di più di quello che normalmente dovresti fare. Se l’attenzione ai tuoi diritti in termini di orari, permessi, ferie e contratto di lavoro è maniacale, è probabile che l’attenzione dei responsabili, in caso di promozioni o miglioramenti lavorativi, vada a finire su altre persone.
  • Impara a comunicare. Crea una comunicazione positiva con tutti i colleghi, i clienti e i fornitori. Non c’è un grande futuro nel chiudersi nel silenzio. Evita di far circolare notizie negative che potrebbero creare turbamento, non prestarti al gioco del gossip di qualche collega, diventa tu promotore di tanti messaggi positivi che migliorino il clima aziendale. Nel caso di disaccordi o scontri verbali trova sempre un modo per rasserenare gli animi. Ricordati che in una azienda come in tutto il resto del mondo, ogni persona ha un punto di vista diverso, non sempre ciò che pensi tu è scontato o evidente per gli altri.

Ogni impresa è uno spaccato della nostra società. Di solito i rapporti fra colleghi seguono situazioni simili a quelli che si possono avere in famiglia o con gli amici. E’ probabilmente che tu ripeta nel lavoro gli stessi schemi di comportamento che usi nel resto della tua vita. Se conosci i tuoi pregi e i tuoi difetti, sai che li stai usando anche nel tuo lavoro. Parti da qui per creare il tuo cambiamento.